Arrivano le critiche alla pallavolista Paola Egonu che ieri nel suo monologo ha accusato l’Italia di essere razzista.
Ospite della terza serata del Festival di Sanremo la campionessa della nazionale italiana femminile di pallavolo Paola Egonu. L’atleta di origini nigeriane in conferenza stampa ieri prima della puntata del festival ha detto che “l’Italia è un paese razzista ma non tutti sono razzisti o tutti cattivi, ma se mi chiedete se c’è razzismo la risposta è sì”. Poi ha continuato durante il suo monologo raccontando la sua esperienza dicendo che “L’Italia sta migliorando da questo punto di vista e non voglio fare la vittima, ma dico come stanno le cose”.
Le parole di Egonu sono state criticate come “inopportune” dal leader della Lega Matteo Salvini. “Non l’ho sentita, non ho visto il festival, è una grande atleta, ma credo che parlare di un’Italia razzista sia ingiusto nei confronti degli italiani”. Anche un altro leghista, il ministro degli affari regionali Calderoli non ha gradito il monologo della pallavolista. “Vorrei parlarle per capire le ragioni di quel che dice. Per me l’Italia non è razzista”, ha detto intervistato dal Corriere della Sera.
La risposta di Salvini e Calderoli in difesa degli italiani
“Se si parla di un Paese intero non si può lanciare un’accusa del genere. Può essere, invece, che l’atleta si sia imbattuta in qualche stupido che ha avuto nei suoi confronti un comportamento assolutamente da condannare. Fare differenze sulla base del colore della pelle non è ammissibile” ha aggiunto il ministro leghista che ha ricordato che la Lega ha avuto un amministratore locale eletto senatore di origine nigeriana, bergamasco di adozione.
Il ministro dei trasporti e segretario del Carroccio, inoltre, aveva già commentato la presenza di Egonu a Sanremo dicendo: “È una grande sportiva, una grande pallavolista, ma spero che non venga a fare una tirata sull’Italia paese razzista, perché gli italiani possono avere tanti difetti fuorché quello di essere razzisti. Sono un popolo che accoglie e che allunga la mano a tutti. Ecco, mi auguro che gli italiani, che già hanno tanti problemi, non si sentono colpevolizzati da tizio o da caio che usano la tv pubblica per fare la morale a qualcuno” ha detto Salvini.